
Italia
Genova, “Ma se ghe penso …”Una passeggiata in città
A mae cittae, la mia città
La città che conta non è una città qualsiasi; è la città dove si è nati, quella dove si ha trascorso l’infanzia, dove si è andato a scuola, dove si ha giocato a calcio in strada, in breve dove ci si è formati.
A quell’epoca, Genova era ancora una città industriale, con le fabbriche, la siderurgia, il porto passeggeri, i camalli o portuali, il contrabbando delle sigarette americane in via Prè, i venditori ambulanti, le compagnie di trallalero, il piccolo Circo stagionale dei Fratelli Travaglia, i casini e le bagasce di via del Campo, a Foxe o la Foce del torrente Bisagno e le case dei pescatori, gli ortolani (detti besagnin), le gite della domenica al Righi, le creuze o salite, le caramelle da una lira, la gente che parlava zeneise, e tanti altri ricordi in parte un pò sbiaditi, alcuni divorati dal tempo.
Genova non è una città che manifesta spontaneamente le proprie grazie al turista di passaggio; è invece una città tutta da percorrere, annusare e vedere con l’occhio del pellegrino. Coloro che prendono il tempo di camminare per scoprire il fascino della Città vecchia, dei vicoli o caroggi, di via Garibaldi (ex-Strada Nuova) e via Cairoli con i sontuosi palazzi dell’aristocrazia, del faro detto a Lanterna, del cimitero di Staglieno per gli amatori del marmo e di tanti altri posti più o meno palesi, non si pentiranno della fatica e del continuo saliscendi in certe scalinate e vie di questa città sita tra mare e monti.
Ho voluto mostrare non il passato, ma il presente. La serie di immagini qui appresso è il riflesso di un circuito ideale attraverso Zêna.
- Porto e faro (a lanterna)
- Antichi magazzini del cotone e gru (bigo)
- Bacino del Porto Vecchio, bolla; sullo sfondo il Matitone
- Ponte Calvi, il Matitone e una gigantesca nave da crociera
- Prè : Palazzo Reale
- Prè, Porta dei Vacca
- Commenda di Pre, chiesa di S. Giovanni
- Piazza Caricamento
- Palazzo S. Giorgio, parte rinascimentale (1570)
- Palazzo S. Giorgio, parte medievale (1260)
- Sottoripa
- Via Frate Oliverio
- Mura antiche e chiesa di S. Marco al Molo
- Città vecchia : torre degli Embriaci e chiesa di Sta Maria al Castello
- Cattadrale di S. Lorenzo
- Cattedrale, campanile
- Cattedrale, portale laterale con statua di leone
- Cattedrale, lunetta del portale principale raffigurante Cristo con S. Lorenzo
- Cattedrale, facciata, statuetta di cane dormiente
- Cattedrale, interno
- Cattedrale, stemma di Genova
- Cattedrale, affresco trecentesco sopra il portale principale
- Vecchie prigioni/1
- Vecchie prigioni/2
- Chiesetta di S. Marta, interno
- Salita S. Bartolomeo degli Armeni, sul tracciato di una vecchia creuza
- Caroggi, piccola lapide medievale
- Caroggi, lapide raffigurante la nascita di Gesù
- Caroggi di notte
- Caroggi di giorno/1
- Caroggi di giorno/2
- Caroggi di giorno/3
- Caroggi, casa con resti di affreschi
- Via Lomellini, casa di Mazzini
- Chiesa di S. Pietro in Banchi
- Via Luccoli, statuetta della Madonnina
- Via Luccoli di notte
- Città vecchia, via Mascherona di notte
- Città vecchia, Ostaia do castello
- Città vecchia, torre degli Embriaci, XIII s.
- Via XX Settembre e il Ponte Monumentale
- Mercato orientale, Casa del Parmigiano
- Mercato orientale, pescheria
- Piazza De Ferrari con fontana e Palazzo Ducale
- Fontana di Piazza De Ferrari, particolare
- Piazza Colombo
- Porta Soprana, di sotto a destra la Casa di Colombo
- Salita inferiore di Sant’Anna, sul tracciato di una vecchia creuza
- Via Garibaldi (già Strada Nuova), con a sinistra il Palazzo del Podestà
- Via Garibaldi, Palazzo del Podestà, cortile
- Palazzo Spinola, affresco rappresentante i balestrieri genovesi davanti a Gerusalemme
- Teatro Carlo Felice con la statua di Garibaldi
- Piazza della Vittoria, le Tre Caravelle